R. Federici
2010-03-07 16:28:30 UTC
CACCIA: 40% ELETTORI NON VOTA CHI E'PRO-DOPPIETTE - Il 40% degli elettori
alle regionali cambierebbe il suo voto se il candidato inizialmente
prescelto proponesse regole a favore della caccia. E' uno dei risultati di
un sondaggio realizzato da Ipsos per Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf
Italia su 'Le opinioni degli italiani sulla caccia'. Dall'indagine emerge
che il 79% dei cittadini considera la caccia una crudeltà da vietare o da
regolare più rigidamente, mentre l'80% la vorrebbe vietare nei terreni
privati senza l'autorizzazione del proprietario. L'84% degli italiani,
inoltre, darebbe la licenza di caccia solo a 21 anni con ritiro ai 70,
mentre il 71% chiede di limitare la stagione venatoria a ottobre, novembre e
dicembre. Nettissimo anche il dato relativo all'articolo 43 della legge
Comunitaria, approvato in Senato e ora in discussione alla Camera, che
permetterebbe l'estensione della stagione venatoria oltre gli attuali limiti
1 settembre-31 gennaio. In questo caso la contrarietà è dell'81% degli
italiani, che dunque si oppongono ad ogni ipotesi di allungamento della
stagione di caccia. Molto importante il responso anche nelle tredici Regioni
al voto: il 69% degli elettori, secondo il sondaggio Ipsos, si dichiara
contrario o totalmente contrario ai candidati che proponessero regole a
favore della caccia, e 4 elettori su 10 cambierebbero di conseguenza il loro
voto.
alle regionali cambierebbe il suo voto se il candidato inizialmente
prescelto proponesse regole a favore della caccia. E' uno dei risultati di
un sondaggio realizzato da Ipsos per Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf
Italia su 'Le opinioni degli italiani sulla caccia'. Dall'indagine emerge
che il 79% dei cittadini considera la caccia una crudeltà da vietare o da
regolare più rigidamente, mentre l'80% la vorrebbe vietare nei terreni
privati senza l'autorizzazione del proprietario. L'84% degli italiani,
inoltre, darebbe la licenza di caccia solo a 21 anni con ritiro ai 70,
mentre il 71% chiede di limitare la stagione venatoria a ottobre, novembre e
dicembre. Nettissimo anche il dato relativo all'articolo 43 della legge
Comunitaria, approvato in Senato e ora in discussione alla Camera, che
permetterebbe l'estensione della stagione venatoria oltre gli attuali limiti
1 settembre-31 gennaio. In questo caso la contrarietà è dell'81% degli
italiani, che dunque si oppongono ad ogni ipotesi di allungamento della
stagione di caccia. Molto importante il responso anche nelle tredici Regioni
al voto: il 69% degli elettori, secondo il sondaggio Ipsos, si dichiara
contrario o totalmente contrario ai candidati che proponessero regole a
favore della caccia, e 4 elettori su 10 cambierebbero di conseguenza il loro
voto.